In un campo di fiori d'estate, dove il sole bacia la terra,
cammino con passi leggeri, seguendo il sussurro del vento,
che porta con sé il profumo di lavanda e rosmarino,
e il canto degli uccelli, che si perde nell'azzurro infinito.
Le farfalle danzano intorno, come note di un'antica melodia,
e il ruscello scorre piano, cantando la sua dolce armonia.
Mi fermo sotto un albero di quercia, testimone di mille stagioni,
e chiudo gli occhi, per ascoltare il battito del mio cuore.
In questo luogo di pace, lontano dal frastuono del mondo,
la mia anima trova rifugio, e i miei pensieri si fanno leggeri.
Penso a te, amore mio, e al nostro incontro sotto il cielo stellato,
quando le nostre mani si sfiorarono, e i nostri sguardi si incontrarono.
Era una notte d'inverno, con la luna piena che illuminava il nostro cammino,
e le stelle che brillavano, come diamanti sul velluto scuro del cielo.
Camminavamo senza fretta, parlando di sogni e desideri,
e ogni parola era un filo d'oro che tesseva il nostro legame.
Ricordo il calore della tua mano, la dolcezza del tuo sorriso,
e la profondità dei tuoi occhi, che riflettevano l'infinito.
In quel momento, capii che l'amore è un viaggio senza fine,
un'avventura che ci porta a scoprire i segreti del cuore.
Ora, mentre il sole tramonta, e il cielo si tinge di rosa e arancio,
sento che il nostro amore è come questo paesaggio incantato:
semplice e meraviglioso, eterno e mutevole,
un dono prezioso da custodire e proteggere con cura.
E così, mi perdo nei ricordi, lasciando che la mia anima voli libera,
come un'aquila che solca il cielo, cercando sempre nuovi orizzonti.
Perché l'amore è un mistero che non si può spiegare,
ma solo vivere, con ogni battito del cuore, con ogni respiro.
E mentre le stelle iniziano a brillare, e la notte avvolge la terra,
mi accorgo che il vero amore è come una poesia senza fine,
un canto dell'anima che risuona nell'eternità,
un sussurro che ci guida verso la luce, oltre il tempo e lo spazio.
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